Su per l’alta strada ch’è tutta luce
v’è un bivio, sepolto in mezzo ai lìllà:
una strada porta ove non si sa,
ove non si sa l’altra ti conduce.
Come che mi muova e come che mi volga
più verso alla scelta dinanzi a me,
mi sento smarrito, un po’ come se
tutta la certezza a me mi si tolga.
E il cuore mio naviga in tra i pensieri
compagni del tempo che più non c’è:
quando immaginavo un poi che – tra me! –
appariva senza contorni neri.
Ma sento che il tuo palmo adesso preme
contro il palmo mio; dici, in verità:
“Non importa andare ove non si sa,
l’importante è andarci; ma andarci insieme!”.
[G. E. Cavallo, Vita, da L’ultima foglia, 2013]