Le nubi che si disfano nell’alto,
come cineree trecce di ragazza,
sono pensieri liberi da spalti,
sono guerrieri senza più corazza,
son menestrelli senza alcun divieto.
Noi sulla terra le vediamo a chiazze
nelle stagnanti pozze; ed è un segreto
avvicinarle. Ma non c’è mistero:
la libertà non è una certa meta,
ma è nel canto puro del pensiero.
[G. E. Cavallo, Le nubi, da: L’ultima foglia, 2013].